Acquaponica
Il Centro nel 2019 si è dotato di un innovativo impianto pilota di acquaponica per la modellazione di impianti commerciali che prevedono l’allevamento accoppiato di pesci con la coltivazione di vegetali.
Questa tecnologia rappresenta un modello di riferimento dell’innovazione dei processi dell’acquacoltura sposando a pieno i principi dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale mirando all’ottimizzazione completa dell’uso delle risorse.
L’impianto principale è costituito da quattro grandi vasche per un volume totale di 11.000 L dedicate all’ingrasso e all’allevamento dei riproduttori di pesci di acqua dolce e una batteria di 10 vasche per l’allevamento larvale da 200 L. Un secondo modulo ha una superficie di coltivazione di 10 mq con un volume totale di 7 mc.
La serra da 90 mq è completamente condizionata e l’impianto è dotato di tecnologie all’avanguardia per la filtrazione e la sterilizzazione delle acque. Nella serra da 140 mq insieme alle coltivazioni algali è stato inoltre allocato l’impianto DWC di acquaponica dotato di un avveniristico sistema di illuminazione ad alta potenza. Ad oggi sono stati sviluppati protocolli per la coltivazione di specie vegetali a foglia (lattuga, scarola, basilico) accoppiati con l’allevamento della Tilapia del Nilo (Oreochromis niloticus) e il carassio dorato (Carassius auratus). Dal 2022 è in corso un progetto PRIN sull’impianto riguardante la coltivazione di Cannabis ad alto contenuto di CBD accoppiata con l’allevamento dello Storione (Acipenser ruthenus).
A Febbraio del 2024 è stato inoltre allestito un innovativo sistema a torri per effettuare prove di confronto di acquaponica vs idroponica in questo particolare metodo di “vertical farming”.
